Iniziata la raccolta delle olive, anzi ormai si trova a pieno regime. Abbiamo cominciato il 20 ottobre e di fatto siamo passati senza avere nemmeno il tempo di rendercene conto, dal lavoro in cantina a quello della raccolta tra gli olivi. La temperatura è ancora mite e le giornate corte ma luminose.
Le nostre 1400 piante di olivo circa, buona parte in collina con alberi anche secolari, sono tutte da raccogliere.
Questo non è un anno abbondante per le olive e pochi dei fiori spuntati in primavera sono poi realmente diventati frutto: è il ciclo della natura, ci sono anni più abbondanti e altri meno, le piante si prendono i loro tempi e vanno rispettate.
La resa è comunque buona, le olive sono asciutte, grazie alla scarse piogge e contengono una bassa percentuale d’acqua.
La raccolta la facciamo principalmente a mano ma la tecnologia ci viene incontro, dotandoci di strumenti che velocizzano il lavoro senza danneggiare le piante e permettendoci di raccogliere le olive in un periodo più breve, senza allungare i tempi, ma tirando giù i frutti nel momento più idoneo per ottenere il meglio dal nostro olio.
Gli strumenti che utilizziamo sono gli abbacchiatori ad aria compressa, dei bracci in alluminio con cui riusciamo a raggiungere anche 5 mt da terra, senza utilizzo di scale quindi in piena sicurezza, in cima al braccio due grossi rastrelli che vibrano aprendosi e chiudendosi. Tre raccoglitori riescono in questo modo a tirar giù anche 12 quintali di olive al giorno.
Intanto il primo olio nuovo è già arrivato in azienda e ci sembra ottimo, vi invitiamo a venire ad assaggiarlo, per assaporarlo appena franto, nella freschezza del gusto e dei sapori. Ogni periodo ha i suoi profumi e questo è sicuramente il periodo del profumo dei frantoi e dell’olio “novo”.