Archive for the ‘Tradizione’ Category

Torta vendemmia – ormai una tradizione

2 ottobre 2012

Torta vendemmia in preparazione

I giorni di vendemmia sono intensi e impegnativi, ma anche momenti di convivialità, in cui anche amici e parenti vengono ad aiutarci nella raccolta dell’uva. Quasi sempre al termine della mattinata mangiamo tutti insieme ed alla fine del pranzo è diventata ormai una tradizione un dolce a tema: la torta vendemmia.
Non ricordiamo bene dove abbiamo trovato la ricetta di questo dolce semplice ma gustoso, che ormai da diversi anni caratterizza i giorni della vendemmia.
Si tratta di una “schiaccia“, come si dice in gergo qui da noi a Castagneto, abbastanza classica; la base è la stessa di molti dolci di frutta con mele o addirittura pesche in estate, ma questa variante la rende un po’ speciale e molto appetitosa.
Gli ingredienti sono quelli fondamentali (alla fine dell’articolo trovate la ricetta) con l’aggiunta di due elementi speciali, il primo scontato è un grappolo di uva nera bella matura; tipicamente usiamo la malvasia nera o il syrah, di certo deve essere uva nera da vino proprio perché di vendemmia si parla. Il secondo è l’aggiunta un po’ speciale che leggerete alla fine.

Torta vendemmia pronta
Uva malvasia neraInserimento chicchi di uvaTorta pronta manca il tocco

Ma cominciamo dall’inizio, mescolando con l’aiuto di un’impastatrice o di un robot da cucina farina, uova, zucchero, latte, burro ammorbidito (o margarina se vogliamo alleggerire). Verso la fine dell’impasto aggiungere un po’ di lievito da dolci e versare il tutto in uno stampo rettangolare o rotondo.
Una volta versato il tutto, prendiamo i chicchi di uva e con l’aiuto delle dita li affondiamo sulla superficie della torta in modo da tappezzare bene l’intera torta. Adesso è il momento del forno, circa 40 minuti a 180° dovrebbero essere sufficienti.
Una volta che la cottura è ultimata facciamo raffreddare un pochino la torta e poi andiamo a spalmare sulla superficie un po’ di marmellata di albicocche: noi utilizziamo naturalmente la nostra marmellata fatta in casa (quella tradizionale, fatta senza l’utilizzo della pectina, ma solo frutta matura, zucchero, succo di limone e girare girare girare!). La marmellata serve da decorazione per completare la torta e l’utilizzo di quella di albicocche, un po’ aspra rispetto alle altre marmellate, serve a fare da contrasto alla dolcezza della torta rendendola molto più sfiziosa.
A questo punto vi diamo le dosi esatte degli ingredienti, invitandovi a provarla e mi raccomando… fateci sapere!!!

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TORTA VENDEMMIA
400g di farina
4 uova
120g di zucchero
120g di latte
300g burro (ammorbidito) o margarina
lievito per dolci
1 pizzico di sale
6 cucchiai di marmellata di albicocche

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Arriva la vendemmia 2012 – tutta la famiglia a lavoro

4 settembre 2012

[ Here comes the vintage 2012 – the whole family to work ]

Famiglia Serni

 È arrivato il tempo della vendemmia e anche quest’anno ci stiamo preparando per iniziare a vivere questo periodo come merita; come diciamo sempre quello che sta per iniziare è un evento che coinvolge tutta la nostra famiglia e occuperà le nostre giornate per tutto il periodo di settembre ed oltre.
Dopo i consueti controlli al livello di maturazione delle uve attraverso la misurazione del BABO (il grado babo è un’unità di misura impiegata per definire il titolo alcolometrico presente in un mosto), cominceranno le raccolte tipologia per tipologia di uva.

 It’s harvest time and this year we are getting ready to start living this time as it deserves; as we always say what is about to begin is an event that involves the whole of our family and will occupy our days throughout the period of September and beyond.
After the usual checks at the level of ripeness of the grapes by measuring the BABO (the degree babo is a unit of measure used to determine the alcoholic strength present in a must), the collections start type by type of grape.

Misurazione Grado Babo

Pigiatura del campio di uvePreparazione mosto campioneMosto campione

 L’annata è stata bella e soleggiata con assenza di piogge, questo è un fattore positivi per evitare il propagarsi di malattie ; nonostante questa annata siccitosa le uve sono arrivate alla raccolta senza particolari stress grazie al nostro particolare terroir e ai nostri terreni che pur essendo aridi in superfice mantengono freschezza e umidità in profondità, unico accorgimento che abbiamo avuto è stato quello di non sfogliare le viti intorno hai grappoli, altrimenti c’era il rischio di far appassire-cuocere i grappoli per il forte sole andando a compromettere la qualità.
Nei prossimi giorni inizieremo la vendemmia a partire dal vitigno del Merlot, a seguire poi con quello del Vermentino e così via.

 This year the weather was nice and sunny with no rain, this is a positive factor to prevent the spread of disease; despite drought this year the grapes arrive at the collection without any particular stress due to our particular terroir and our land, that although dry on the surface retain moisture and freshness in depth, only trick we had was to avoid fanning the screws around you bunches, otherwise there was a risk to dry-cook the grapes for the strong sun and could affect the quality.
In the coming days we will begin the harvest from the Merlot grape, followed then by that of Vermentino and so on.

Uve in maturazione

Grappolo di uva maturaVermentino in maturazioneVigna vicina alla vendemmia

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Bolgheri Melody 2012 – Vino ed eleganza

16 luglio 2012

Bolgheri Melody 2012

(Bolgheri Melody 2012 – Wine and elegance)

 Sta per cominciare la terza edizione di Bolgheri Melody 2012 (primo spettacolo: 18 Luglio – Roberto Bolle). Nata dalla volontà dell’amministrazione comunale e dei viticoltori Doc con il sostegno di grandi sponsor e partner istituzionali, la manifestazione vuole contribuire a sostenere la vocazione internazionale della Costa degli Etruschi.
In una cornice unica dal punto di vista storico, ambientale ed architettonico, il festival prende vita ospintando nella Arena all’aperto “Mario Incisa della Rocchetta”  le migliori star nazionali e internazionali.
Bolgheri Melody desidera far risuonare dal nostro territorio verso il mondo, l’eco delle parole e dei luoghi carducciani, l’esperienza dei viticoltori che hanno contribuito al prestigio dei nostri vini seguendo il naturale percorso che lega Vino ed Eleganza, Spettacolo e Cultura.
La manifestazione quest’anno più che mai vede protagonista il vino, ad accompagnare tutti gli eventi dell’edizione 2012. All’interno dell’Arena, proprio all’ingresso del Viale dei Cipressi, l’Enoteca del Territorio Bolgheri ospiterà la nostra e le altre aziende vitivinicole protagoniste della migliore produzione Doc locale.

 Is about to begin the third edition of Bolgheri Melody 2012 (first show: July 18 – Roberto Bolle). Born from the desire of the municipal administration and Doc winemakers with the support of major sponsors and institutional partners, the event aims to help to sustain the international vocation of the Etruscan Coast.
In a unique frame in terms of history, environment and architecture, the festival hosts in the outdoor Arena “Mario Incisa della Rocchetta” the best national and international stars.
Bolgheri Melody want to make resound from our territory to the world, the echo of the words and places of the poet Carducci, the experience of growers who have contributed to the prestige of our wines by following the natural path linking Wines and Elegance, Entertainment and Culture .
This year more than ever the wine is the protagonist for accompany all the events in 2012 edition. Inside the Arena, at the entrance of Cypress Avenue, the Territory Winery of Bolgheri host our company and other protagonists of the best local produce Doc.

 Presso gli stand sarà possibile, tramite ticket degustare i vini della Bolgheri Doc direttamente al banco di noi produttori.
Oltre alla possibilità d’incontro, vi saranno anche una serie di degustazioni guidate, che ci vedranno protagonisti con i nostri vini in due occasioni particolari:
• Giovedì 9 agosto, ore 19.00 – Bolgheri in Rosa (a cura di AIS TOSCANA, delegazione di Livorno): degustazione guidata di 6 vini Rosati tra cui il nostro Bolgheri Arcanto Doc di Serni Fulvio Luigi (moderatore: Camilla Guiggi)
• Giovedì 16 agosto, ore 19.00 – I Bianchi di Bolgheri (a cura di AIS TOSCANA, delegazione di Livorno) degustazione guidata di 6 vini Bianchi tra cui il nostro Vermentino in purezza Campofitto di Serni Fulvio Luigi (moderatore: Camilla Guiggi)
Vi aspettiamo numerosi presso il nostro stand per incontrarvi e farvi conoscere i nostri vini e la nostra azienda.

 At the stands using a ticket it will be possible to taste the wines of Bolgheri DOC directly to the desk of us producers.
Besides the possibility of meeting, there will be a series of wine tastings, they will see us the protagonists with our wines in two special events:
Thursday, August 9, 19.00Bolgheri in Rose (by AIS TUSCANY, Delegation of Livorno): tasting of six wines Rosati, including our Arcanto Bolgheri Doc Serni Fulvio Luigi (Moderator: Camilla Guiggi)
Thursday, August 16, 19:00The Whites of Bolgheri (by AIS TUSCANY, Delegation of Livorno) guided tasting of six white wines, including our Vermentino Campofitto of Serni Fulvio Luigi (Moderator: Camilla Guiggi)
We are waiting for you at our stand to meet you and introduce you to our wines and our company.

Di seguito il programma completo degli spettacoli (here is the full program of events) :

  • 18 Luglio – Roberto Bolle, danza classica/ballet
  • 20 Luglio – Giro Zelig, cabaret
  • 27 Luglio – Rigoletto, opera lirica
  • 28 Luglio – La Traviata, opera lirica
  • 29 Luglio – Trovatore, opera lirica
  • 1 Agosto – Friends’ Reunion, musica
  • 4/5 Agosto – Momix, Bothanica
  • 9 Agosto – I Nomadi, concerto
  • 11 Agosto – Il paese dei campanelli, operetta
  • 16 Agosto – Enrico Brignano, “Tutto suo padre”
  • 18 Agosto – Fondazione Arpa, serata di gala/gala event

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Feste Triennali 2012 a Castagneto

23 aprile 2012
Solenne processione nel 2003

Solenne processione nel 2003

E’ l’anno delle Triennali a Castagneto, la Festa del paese a testimonianza della devozione di questa comunità al SS. Crocifisso, raffigurato nella antica statua lignea ritrovata nelle campagne del nostro comune agli inizi del ‘700.
La festa che si tramanda dal lontano 1781, richiama al paese natale anche chi per motivi vari di lavoro e di vita, si è allontanato da questi luoghi, ma che non rinuncia sicuramente a tornare per questa particolare occasione.

programma triennali 2012 a Castagneto Carducci

Anche per noi il SS. Crocifisso è un riferimento di devozione religiosa ed un richiamo alla figura di Cristo; una foto della sacra imamgine lignea è presente anche nella nostra cantina, perché possa vegliare sul nostro lavoro e su chi transita in questo ambiente.
La tradizionale festa religiosa è organizzata dalla Confraternita della Misericordia di Castagneto Carducci, in collaborazione con il Comune di Castagneto Carducci e la Banca di Credito Cooperativo di Castagneto.
Riportiamo qui accanto il programma completo della Festa così come lo trovate negli opuscoli distribuiti per l’occasione. 

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Dolci delle feste – Cavallucci e mielatini

7 gennaio 2011

Le tradizioni non si cambiano, altrimenti non sono vere tradizioni… ed una tradizione ben radicata sono i dolci di Natale, i dolci che si facevano una volta nelle case, i dolci che si sono sempre fatti nella nostra famiglia nei giorni poco precedenti alle feste Natalizie.

Ve ne proponiamo due tipologie, una presa dalla tradizione toscana, tipica senese: i cavallucci. L’altra tipica della nostra zona e meno conoscitua, per questo più interessante, i melatini (o mielatini).

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Tra i due vi sono alcuni ingredienti comuni, in particolare la frutta secca, mandole e noci, tipica della stagione, tipica delle nostre zone e facile da reperire anche in tempi passati, grazie alla vasta quantità di macchia che ricopre la toscana e le colline intorno a Castagneto. L’aspetto invece è completamente diverso, più conosciuto e forse più ricco quello dei cavallucci, più povero e semplice quello dei mielatini.

La preparazione dei cavallucci prevede l’utilizzo, oltre a quelli già citati, altri ingredienti come i canditi, l’anice, lo zucchero e la farina. Tutto deve essere ben amalgamato fino a raggiungere una consistenza simile a quella del pane, per poter formare poi delle piccole palline.

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I mielatini vengono fatti inooltre con miele (da cui il nome), lardo, uova e latte; anche in questo caso si deve amalgamare il tutto per formare poi delle striscioline. Le striscioline vengono poi schiacciate con una forchetta formando tante righe parallere e trasversali e sucessivamente tagliate a striscioline in piccoli pezzi di 2-3 centimetri.

La forza di questi dolci era anche la loro capacità di conservazione, che in un modo senza frigoriferi o altri mezzi di conservazione, permetteva una volta fatti di mantenerli perfettamnete per tutto il periodo delle feste.

Per tutti e due da non dimenticare l’ultimo ingrediente, non meno importante: la cottura in forno a legna ben caldo, scaldato come una volta con le fascine di tralci di vite provenienti dalla potatura dell’anno precedente.

Frogiate o caldarroste – il rito della castagna

17 novembre 2009

Castagne “frogiate” ancora calde

Novembre è periodo di castagne e qui a Castagneto l’accostamento sembrerebbe del tutto naturale. Singolarmente però non è così e chi conosce questi posti e queste colline lo sa bene. A Castagneto Carducci e nei colli circostanti di castagni non ce n’è neanche l’ombra, o meglio ce ne sono sicuramente sparsi qua e la ma non giustificano certo questo nome.
La verità è che un tempo questo nome era giustificato, questo paese è molto antico, si trova già citato in documenti dell’VIII° secolo d.C.;  la collina del nostro comune un tempo era sicuramente ricoperta di bei castagni che dalla cima scendevano giù fino alla pianura. Oggi non è più così ed i castagneti hanno lasciato il posto alle olivete secolari e più recentemente alle vigne che ricoprono però soprattutto la pianura.
Trovare le castagne non è però cosa difficile, basta proseguire per la strada che rilase la collina di Castagneto superare il paese e continunado per circa sette km possiano raggiungere il comune di Sassetta, piacevole paesino immerso nei boschi di castagni ad una altitudine ci circa 300 m s.l.m.

Tradizionale padella per le “frogiate”


Questa piacevole disponibilità fa si che ogni anno anche nella nostra famiglia si ripeta puntualemnte il rito delle frogiate o più comunemente dette “caldarroste. una volta reperita la materia prima, si passa alla “castratura”, termine ovviamente improprio e che consiste nel togliere un pezzettino della buccia per impedire che la grande temperatura durante la cottura faccia esplodere la castagna. Dopodichè non resta che accendere un bel fuoco nel camino e mettere le castagne in una padella forata per fare in modo che le fiamme lambiscano i marroni (qualità di castagne tra le migliori): la padella che utilizziamo noi è ormai storica e come si può vedere nelle foto anche se un po’  mal ridotta svolge ancora splendidamente il suooito, dando anche allo stesso tempo il fascino dell’antico a questa tradizionale preparazione.
Una volta arrosiste vengono avvolte in un panno e pressate in maniera non troppo esagerata per rompere un po’ la buccia sbruciacchiata. E’ così finalmente il momento di scottarsi un po’ le dita per sbucciarle ancora calde e consumarle con del buon vino rosso, meglio se nuovo magari spillandone un po’ dalla produzione della recente vendemmia.

Fuoco nel camino per le castagne

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Feste triennali di Castagneto – il S.S. Crocifisso

22 aprile 2009
S.S. Crocifisso di Castagneto Carducci

S.S. Crocifisso di Castagneto Carducci

Vi segnaliamo le “Feste Triennali del S.S. Crocifisso” che si svolgeranno a Castagneto Carducci dal 25 Aprile al 4 Maggio prossimi. Questa festa è molto sentita nel paese ed affonda le sue radici veramente nella storia più antica del paese; nasce dalla particolare devozione della popolazione castagnetana per l’antico crocifisso ligneo di epoca quattrocentesca, normalmente custodito nell’omonima chiesa adiacente a quella principale intitolata a San Lorenzo e che per l’occasione viene esposto e portato in processione per le vie del paese.
Questa può essere l’occasione per turisti o viaggiatori per visitare il nostro comune in un periodo in cui l’antico paese è veramente vestito a festa. Pubblichiamo anche il programma completo dell’evento per conoscere l’elenco completo degli appuntamenti religiosi a culturali che si svolgeranno in questi giorni.

Programma Triennali 2009 - pag.1Programma Triennali 2009 - pag.2

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